Convegno Riforma Doganale
ARcom Formazione è lieta di presentare il Convegno Riforma Doganale che si terrà giovedì 11 luglio a partire dalle ore 14 presso l’Ordine degli Avvocati di Genova
Il convegno sarà dedicato ai principali aspetti della riforma doganale, già approvata dal Consiglio dei Ministri lo scorso 26 marzo e sarà un’occasione di confronto tra massimi esperti della materia
Sono molte le novità introdotte in tema di sanzioni, controlli doganali e procedure di accertamento.
Molto importante è l’estensione dello Sportello unico doganale e dei controlli a tutte le dogane, sistema che realizza una piena integrazione delle verifiche alla frontiera, evitando i colli di bottiglia che vengono a crearsi a causa della convergenza di più supervisori sui prodotti. Per effettuare un’operazione di import-export, infatti, oggi gli operatori devono presentare fino a 68 istanze a 18 amministrazioni diverse, trasmettendo informazioni, spesso identiche e ripetitive, per ottenere autorizzazioni o licenze. Lo Sportello unico, attualmente presente in via sperimentale soltanto a La Spezia, Livorno e Ravenna, ruota intorno al principio di trasmettere tutti i dati a un’unica interfaccia pubblica (single window), riducendo sensibilmente gli adempimenti delle imprese e le tempistiche di sdoganamento.
Per quanto riguarda l’individuazione delle merci da sottoporre a controllo, all’attuale sistema basato su una valutazione di analisi dei rischi eseguita a livello centrale, si affianca la possibilità di effettuare visite saltuarie delle merci, non oggetto di visita, ma soltanto su iniziativa dei responsabili degli uffici dell’Agenzia o dei funzionari delegati e fino a quando non sono lasciate a disposizione del proprietario. Tali visite possono essere richieste anche dalla Guardia di Finanza.
Significativi i cambiamenti per le procedure di accertamento, con un ruolo più definito per la Guardia di finanza e una più stretta collaborazione con l’Agenzia delle dogane. L’art. 4 del nuovo codice doganale nazionale introduce l’obbligo di un sistematico coordinamento tra i due enti, allo scopo di rafforzare, da un lato, il contrasto alle frodi e, dall’altro, “di evitare la reiterazione dei controlli”. Da segnalare, inoltre, la possibilità di esercitare i poteri di visita, ispezione e controllo, in azienda o in altri luoghi al di fuori dagli spazi doganali, con una nuova competenza per la Guardia di finanza.
Significative novità anche per la procedura di accertamento: oltre all’abolizione della controversia doganale, è stata ridefinita la competenza territoriale degli uffici. L’art. 42 stabilisce che, per la revisione delle dichiarazioni doganali è competente l’ufficio dell’Agenzia delle dogane presso il quale è stata registrata la dichiarazione doganale, superando così la previsione attuale che attribuiva la competenza alla Dogana nella cui circoscrizione si trova la sede legale dell’impresa, in caso di controlli con verifiche sul posto. Si tratta di una previsione di grande rilievo, che recepisce le regole del codice doganale europeo, nonché un orientamento giurisprudenziale diffuso.
Più chiara la scansione dei provvedimenti in cui si articola l’attività di accertamento: l’Ufficio dell’Agenzia e la Guardia di finanza, al termine del controllo a posteriori delle dichiarazioni doganali, sono tenuti a redigere il verbale di constatazione, che devono notificare alle parti interessate. Viene confermata la norma europea che stabilisce nel termine di trenta giorni, anziché in quello generale di sessanta giorni, il diritto della parte di presentare osservazioni e richieste. Ribadito dunque il contraddittorio endoprocedimentale, in materia doganale, con i termini a difesa dimezzati.
Altro significativo aspetto, in cui risulta rafforzata la tutela del contribuente, riguarda l’obbligo di motivazione dell’atto di accertamento: ove la parte si avvalga del diritto di presentare deduzioni difensive, l’Ufficio ha l’obbligo di tenerne conto nel provvedimento finale, attraverso una motivazione rafforzata, che deve esplicitare le ragioni del mancato accoglimento delle difese dell’operatore.
Un tema di grande importanza riguarda la compliance doganale, opportunamente tutelata e incentivata. Se è l’operatore a chiedere la revisione della dichiarazione doganale, viene espressamente prevista la non applicazione delle sanzioni.
All’evento presenzieranno numerosi esponenti delle istituzioni:
- Avv. Luigi Cocchi, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Genova
- Dott. Claudio Oliviero, Direttore della Direzione centrale Dogane dell’Agenzia
delle Dogane e dei Monopoli - Avv. Marina Celle, Presidente Associazione Magistrati Tributari di Genova
- Umberto Risso, Presidente di Confindustria Genova
- Dott. Stefano Marchese, Vice Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Genova
- Dott. Manlio Marino, Presidente del Consiglio Territoriale degli Spedizionieri Doganali della Regione Liguria
- Ten. Col. Massimiliano Zechender, Comandante del II Gruppo Genova della Guardia di Finanza
Altresì sarà organizzata un’interessante Tavola Rotonda moderata dal Dott. Alberto Quarati, giornalista de Il Secolo XIX, alla quale interverranno:
- Avv. Sara Armella, Direttore Scientifico di ARcom Formazione, membro della Commissione ministeriale di esperti per la riforma doganale
- Dott. Giuliano Ceccardi, Vice Presidente del Consiglio Nazionale degli Spedizionieri Doganali
- Avv. Stefano Comisi, Studio Armella & Associati
- Dott. Domenico De Crescenzo, Vice Presidente Fedespedi
- Dott. Ezio De Vecchis, Dirigente dell’Ufficio delle Dogane di Genova 2
- Avv. Alberto Marcheselli, Presidente della Camera degli Avvocati Tributaristi della Liguria
- Avv. Massimo Monosi, Studio Armella & Associati
- Prof. Enrico Perticone, Docente di merceologia doganale presso l’Università di Pescara, membro della Commissione ministeriale di esperti per la riforma doganale
- Dott. Stefano Rigato, Vice Presidente ASSOCAD
- Dott. Massimo Scuffi, Già Consigliere della Corte di Cassazione, Direttore OIDA
- Prof. Roberto Succio, Consigliere della Corte di Cassazione, Sezione Tributaria
- Dott. Andrea Venegoni, Procuratore Europeo in EPPO
L’evento è accreditato quale attività di formazione continua dall’Ordine degli Avvocati di Genova, dal Consiglio Territoriale Spedizionieri Doganali in Liguria, dal Consiglio Nazionale degli Spedizionieri Doganali e dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, con conseguente erogazione di crediti formativi
Per iscrizione inviare una mail a segreteria@arcomsrl.it
L’evento è aperto a tutti, chi volesse partecipare può registrarsi scaricando il seguente modulo di partecipazione